Agnello di Sardegna Igp: dallo Stato aiuti per 2 milioni di euro ai pastori

2021-04-06T11:59:25+02:006 Aprile 2021 - 11:59|Categorie: Carni|Tag: |

Macomer (Nu) – I pastori sardi riceveranno quasi 2 milioni di euro grazie al Fondo per la competitività delle filiere, il fondo biennale (2020 – 2021) di 7,5milioni di euro istituito con Decreto ministeriale per attenuare le perdite del settore causate dall’emergenza Covid e destinato agli agnelli macellati tra marzo e aprile dell’anno prima. In tutta Italia sono state presentate quasi 13mila domande per un totale di 612.937 capi dei quali il 39% marchiato Igp e il 61% non Igp, per un totale di 4 milioni di euro, che sono stati così suddivisi: 1.973.145,83 euro (il 49%) andranno agli Igp e 2.026.854,17 (il 51%) ai non Igp (fonte circolare Agea). La parte da leone la fa la Sardegna con circa 250mila agnelli che portano alla regione 1.838.827 euro, il 46% del totale destinato a tutti gli allevatori italiani. Il 77% del totale destinato alla Sardegna andrà ai 172.828 capi macellati e marchiati Igp di Sardegna nel marzo – aprile 2019. “Si tratta di una boccata di ossigeno per gli allevatori che andrà ad attenuare le difficoltà e le perdite subite in questo anno pieno di difficoltà e incognite”, sottolinea Battista Cualbu, presidente del Consorzio.  “Anche da questi dati si evince la forza della nostra Regione in questo settore e la maggiore sensibilità dei nostri allevatori per il marchio Igp rispetto ai colleghi del resto d’Italia”. Il presidente fa sapere, inoltre, che nelle ultime settimane il Consorzio ha concluso importanti accordi con la Gdo e il marchio è presente nel 90% delle più importanti insegne nazionali. “Accordi che hanno effetti anche sul prezzo di vendita che in questi giorni ha raggiunto quotazioni record per il periodo”.

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