Napoli – Anicav (Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali) e le Op del Bacino Centro Sud Italia hanno sottoscritto un accordo per la gestione della campagna 2024 di trasformazione del pomodoro.
Oltre ad aver confermato l‘impianto del Contratto quadro d’area, le parti hanno definito un prezzo medio di riferimento pari a 150 euro/ton per il pomodoro tondo e 160 euro/ton per il pomodoro lungo e una maggiorazione di 30 euro/ton per il biologico.
“Nonostante le migliori condizioni dei costi di produzione rispetto alle passate campagne che negli altri Paesi trasformatori hanno fatto registrare riduzioni dei prezzi della materia prima”, spiega Marco Serafini, presidente di Anicav, abbiamo voluto riconoscere, con grande sacrificio, alla parte agricola un prezzo medio di riferimento che rimane il più alto al mondo e che dovrà garantire alle nostre imprese un miglioramento degli già elevati standard qualitativi, che da sempre caratterizzano le nostre produzioni, e la massima attenzione in fase di raccolta, cosa sulla quale saremo intransigenti nel corso della campagna”.
