Milano – Dopo diversi mesi dall’annuncio (leggi qui) e dalla conferma del lancio (leggi qui), la Nutella Plant-Based di Ferrero è finalmente disponibile per l’acquisto nei canali della Gdo. La crema spalmabile è il primo prodotto vegano a base di cioccolato dell’azienda di Alba. Ferrero ha infatti utilizzato la ricetta originale della sua classica crema spalmabile, sostituendo il latte con ceci, sciroppo di riso e un pizzico di sale, mantenendo pressoché inalterati gli altri ingredienti. In questo modo Ferrero e il marchio Nutella entrano per la prima volta nel segmento degli alimenti vegani, con uno sguardo anche a coloro che presentano intolleranze: Nutella Plant-Based è infatti adatta a persone intolleranti al lattosio e celiache, essendo priva di latte e glutine. Inoltre è certificata dalla Vegetarian Society come ‘Vegan Approved’.
Lo sviluppo del prodotto è durato circa 10 anni e la realizzazione avviene in una linea dedicata dello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi (Av), dove già si produceva la versione classica di Nutella.
Il lancio arriva in occasione del 60esimo anniversario di Nutella e “nasce con l’obiettivo di offrire l’inconfondibile esperienza Nutella anche a coloro che, per necessità o per scelta, prediligono alimenti a base vegetale o privi di lattosio”, come ha spiegato Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager Nutella Italia, durante l’evento di presentazione a Milano. “A pochi mesi dal lancio di Nutella Ice Cream (leggi qui), lanciamo oggi sul mercato anche la versione Nutella Plant-Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale che, come alternativa al latte, integra ceci e sciroppo di riso, due ingredienti dal gusto delicato ed equilibrato, che hanno consentito di garantire l’inconfondibile gusto e la cremosità tipica di Nutella”.
Al momento Nutella Plant-Based è disponibile solo nel formato vasetto da 350 grammi ed esclusivamente sui mercati italiano, belga e francese, con la prospettiva di presentarla in Germania e nel resto d’Europa nei prossimi mesi.
Con questo lancio Ferrero intende rafforzare la propria presenza in un mercato, quello della prima colazione dolce, che vale 5,9 miliardi di euro, secondo i dati della società di ricerche Circana. Le principali categorie del comparto sono: biscotti (33%), merende calde (26,2%) e creme spalmabili (8,5%). In quest’ultima categoria, che è in crescita del 4%, le creme spalmabili a base vegetale hanno oggi un valore complessivo di circa 30 milioni di euro.