Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: bollettini stabili per quasi tutte le commodities. Il latte crudo nazionale raggiunge gli 0,61-0,62 €/kg

2022-06-20T09:10:35+02:0020 Giugno 2022 - 09:10|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela un’altra settimana con bollettini relativamente stabili per quasi tutte le commodities lattiero casearie con scambi ancora all’insegna dell’incertezza. Sul mercato nazionale, il latte è ancora in aumento visto che la raccolta cala. Sulla produzione lattiera, infatti, si fa sentire l’effetto delle elevate temperature. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, stabile il latte crudo tedesco, trattato a 0,55-0,56 €/kg partenza, pochissima offerta; in leggero aumento, invece, lo scremato tedesco, scambiato a 0,27-0,28 €/kg partenza, offerta medio-bassa. Nella stessa Germania si prevede un fine settimana con punte di 35 gradi. Pertanto questa settimana è attesa un’ulteriore discesa della raccolta mentre il prezzo del latte alla stalla prospetta nuovi incrementi. Sul mercato nazionale, il latte crudo continua il suo inesorabile aumento, con contratti chiuso a 0,61-0,62 €/kg partenza, ciononostante la domanda è ancora molto buona. Raccolta in leggera discesa, ma è probabile un calo più significativo questa settimana per effetto dell’accumulo di stress da caldo degli capi allevati; titoli in decisa perdita.

– Sul mercato Ue, la crema di latte tedesca resta invariata per la terza settimana consecutiva a 3,55-3,58 €/kg franco arrivo, pochissima offerta e domanda scarsa. In Italia, panna nazionale di qualità scambiata a bollettino, domanda buona.

– Ancora un po’ di indecisione sulle quotazioni ufficiali europee del burro. Kempten tiene invariato il prezzo minimo a 7,20 €/kg e aumenta di € 0,04 il massimo che va a 7,29 €/kg, media tedesca 7,245 €/kg. L’Olanda sale di € 0,02 portandosi a 7,27 €/kg, mentre la Francia scende di € 0,17 portandosi a 7,79 €/kg. La media a tre di questa settimana è 7,435 €/kg e quella a due 7,258 €/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano aumenta di € 0,03 e va a 7,18 €/kg. Come per le quotazioni ufficiali, anche gli scambi sono all’insegna dell’incertezza.

– Settimana relativamente tranquilla per i bollettini del latte in polvere. Kempten rimane stabile a fronte di una domanda comunque giudicata tranquilla. Si ha l’impressione che sia i venditori che i compratori attendano l’evoluzione di domanda ed offerta. Lo scremato per uso zootecnico è aumentato in Germania e Olanda, mentre quello per uso alimentare è salito in Francia ed è rimasto invariato in Germania e Olanda. L’intero è rimasto invariato in tutti e tre i Paesi che prendiamo in considerazione.

– Ancora indeciso il siero: quello alimentare resta invariato in Germania, quello zootecnico invece cala in Germania, aumenta in Olanda e resta invariato in Francia.

– Le quotazioni dei formaggi in Italia sono aumentate di € 0,10 per il Pecorino Romano a Milano e di € 0,05 per il Monte Veronese a Verona. Le quotazioni a livello europeo si mantengono sostanzialmente stabili, anche se con quotazione leggermente in salita per luglio nel mercato reale.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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