Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: burro stabile e crema in calo. Cresce la raccolta latte

2019-03-11T13:16:19+02:0011 Marzo 2019 - 15:58|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , |

Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana. Che mostrano un quadro fortmente incerto, con ribassi per crema e bollettini stabili per il burro. In lieve aumento la raccolta latte. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

Anche in questa settimana a farla da padrona è l’incertezza. Se un giorno pensi che il mercato possa avere un andamento, il giorno dopo, visto quel che succede, pensi che possa avere un andamento contrario.

  • La crema, che due settimane fa veniva trattata a 1,95 euro/Kg reso Italia, settimana scorsa a 1,90 euro/Kg, mercoledì mattina si è cominciata a trattarla a 1,88 euro/Kg per poi finire a mercoledì sera a 1,80 euro/Kg, ma già giovedì qualche venditore accennava a 1,84.
  • Il latte tedesco questa settimana è stato trattato anche a 0,35-0,36 euro/Kg e lo scremato a 0,16 euro/Kg, prezzi franco arrivo. Sul mercato nazionale, panna di qualità trattata sempre intorno ai 2,00 euro/Kg partenza ma anche oltre. Il latte crudo continua ad essere trattato intorno ai 0,41-0,42 euro/Kg e lo scremato addirittura fino a 0,24 euro/Kg partenza. La raccolta in Germania è tornata uguale a quella dell’anno scorso, ciò non toglie che alcune delle più grandi latterie cooperative tedesche affermino che sarà un miracolo se riusciranno a rispettare i contratti già in essere. In Italia, la raccolta è un po’ aumentata, ma qualche latteria nota una diminuzione del valore di grasso. 
  • Il bollettino del burro di Kempten, dopo il ribasso di settimana scorsa, è rimasto invariato a 4,05 e 4,30 euro/Kg. L’Olanda è calata di 0,03 euro e da 4,10 euro/Kg si è portata a 4,07 euro/Kg. La Francia finalmente ha ribassato il suo prezzo da 4,50 a 4,25 euro/Kg. Sul libero mercato, dopo gli aumenti di Fonterra, sembra un po’ ripartito l’export soprattutto verso Paesi arabi. Per il resto, offerte di burro di centrifuga tedesco tra 4,10  e 4,20 euro/Kg, burro polacco di centrifuga a 4,00 euro/Kg e burro di siero, svedese, tedesco o polacco, tra i 3,50 e i 3,60 euro/Kg franco arrivo. Come dicevo, con un mercato del genere sembra assolutamente sconsigliabile fare previsioni.
  • Questa settimana fiacchi anche i bollettini del latte in polvere, dove compare spesso la freccia rossa al ribasso. Ciò non toglie che i venditori siano ancora ottimisti, con offerte nel caso di merce tedesca di prima qualità che oscillano attorno ai 2,20 euro/Kg. Sicuramente, in parte questo ottimismo è dato dai contratti in export , ma in parte anche dalla poca disponibilità di materia prima. L’asta per la poca merce restante ex intervento si terrà martedì prossimo.
  • Settimana alquanto mesta per il siero in polvere, che segna frecce rosse ben marcate verso il basso sui tre principali bollettini comunitari presi in considerazione. 
  • Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in calo per il cheddar a 3,19 euro/Kg, l’edamer a 3,04 euro/Kg e l’emmentaler a 4,37 euro/Kg, in aumento per il gouda a 3,08 euro/Kg. In Italia, stabili le quotazioni dei formaggi Dop.
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