Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: in crescita i bollettini del burro

2019-04-08T11:10:38+02:008 Aprile 2019 - 11:10|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , |

Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana. Che mostrano un aumento particolarmente altalenante per la crema, in Europa. Stabile, in Italia, il prezzo del latte, con poca richiesta. In calo, invece, latte in polvere e siero, mentre salgono tutti i bollettini del siero. Stabili, sul mercato nazionale, i prezzi dei formaggi Dop. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Il mercato della crema continua a prenderci in giro. Si parte il martedì con offerte per la panna estera a 1,97-1,98 euro/Kg, per poi arrivare a giovedì sera con i venditori ben lieti di accettare 1,93-1,94 euro/Kg franco arrivo Nord Italia. Anche per quanto riguarda il latte estero offrono a prezzi un po’ più alti per poi chiudere a 0,33 euro/Kg arrivo Nord Italia. Lo scremato viene trattato a 0,13 euro/Kg reso Nord Italia. Sul mercato nazionale la situazione è molto differente, con il crudo ancora trattato intorno a 0,40 euro/Kg partenza ma con poca richiesta, lo scremato  a 0,20 euro/Kg consegnato e la panna nazionale di qualità a prezzi intorno al bollettino o in qualche caso leggermente sotto.   

– I bollettini del burro, fanno segnare aumenti in tutta Europa. Kempten salito di 0,05 euro sul prezzo minimo, oggi 4,15, e il prezzo massimo invariato 4,20 euro/Kg. Difficile ricordarsi a Kempten di una forbice così stretta tra prezzo minimo e massimo. Olanda salita di 0,02 euro si porta a 4,12 euro/Kg. La Francia, invece,  sale di 0,05 euro e si porta a 4,20 euro/Kg. Incredibilmente, sono due settimane che i prezzi del burro sul libero mercato seguono in maniera alquanto pedissequa l’andamento del mercato della crema. La panna scende e subito i prezzi vengono diminuiti, la panna sale e subito i prezzi vengono ritoccati al rialzo. Anche questo è un fenomeno a cui non eravamo abituati. Tutti gli operatori non sanno assolutamente quale possa essere l’andamento di mercato al punto che molti stanno lavorando back to back e nessuno specula per troppa paura di sbagliare.Ricordiamo che il prezzo del bollettino di Kempten nelle ultime due settimane è salito di 0,15 euro. Il nuovo prezzo della Gdo tedesca del burro impacchettato e valido solo per il mese di aprile è di 4,00 euro/Kg, cioè ribassato di 0,12 euro rispetto a quello che era il prezzo di marzo. 

–  Bollettini del latte in polvere scremato sempre molto deboli, dove per l’uso zootecnico i prezzi restano stabili, essendo già a livelli minimi, e per l’uso alimentare sono invece in calo. In aumento, invece, la polvere intera, sia sul bollettino tedesco che su quella olandese; incredibilmente in calo su quello francese.Sul libero mercato, c’è voglia da parte dei commercianti di vendere. Situazione invece completamente opposta da parte delle latterie, che essendo molto a corto di prodotto ci mettono giorni e giorni prima di dare un’offerta perchè vogliono essere sicuri poi di poter spedire la merce.Giacciono ancora all’intervento 1.140 Tons disponibili per la prossima asta che sarà il 16 aprile. 

 Siero in polvere in ribasso sul bollettino tedesco e olandese, stabile su quello francese, ma anche i francesi non sono certo ottimisti. 

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in aumento per a l’edamer 3,07 euro/Kg, stabili per il cheddar a 3,29 euro/Kg e il gouda a 3,08 euro/Kg e in calo per l’emmentaler a 4,41 euro/Kg. In Italia, stabili le quotazioni dei formaggi Dop.

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