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Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: le temperature più miti favoriscono la raccolta, ma la disponibilità di latte è ancora scarsa

2022-09-19T09:16:58+02:0019 Settembre 2022 - 09:16|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che resta ancora scarsa la disponibilità di materia prima, nonostante le temperature più miti favoriscano una ripresa della raccolta e titoli. I prezzi che continuano ad aumentare, così come i costi di produzione, influiscono sulla domanda dell’industria che sta frenando. Domina ancora l’incertezza. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, poca disponibilità di latte e domanda ancora in ripresa. Il crudo tedesco è stato scambiato a 0,63 €/kg e lo scremato resta stabile a 0,31 €/kg partenza. Sul mercato nazionale, latte crudo trattato come settimana scorsa tra 0,67 e 0,68 €/kg partenza; si riscontra ancora una domanda stanca da parte dell’industria che non è in grado di accettare queste cifre. Anche lo scremato resta invariato. La raccolta è stabile con titoli in leggera crescita.

– Sul mercato Ue la domanda di crema di latte è buona, ma è ancora difficile trovare merce, addirittura quasi impossibile alla volta di giovedì. La tedesca è stata trattata a 3,64 €kg franco arrivo, domanda buona. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata a bollettino e in qualche caso a bollettino+, fino a raggiungere i 3,60 €/kg partenza; domanda buona, disponibilità ancora bassa ma leggermente superiore rispetto a due settimane fa.

– Settimana di ripensamenti per i bollettini ufficiali del burro Ue. A Kempten, le quotazioni tornano ai livelli di tre settimane fa, infatti il minimo scende di € 0,06 e il massimo di € 0,14, andando rispettivamente a 6,95 e 7,05 €/kg, media tedesca 7,00 €/kg. Francia cala per la seconda settimana consecutiva e togliendo € 0,18 va a 7,55 €/kg. L’Olanda, invece, resta invariata a 7,22 €/kg. La media a tre della scorsa settimana era 7,257 €/kg e quella a due 7,11 €/kg. Il burro di centrifuga a Milano, che aumenta di € 0,07, va a 7,05 €/kg.

– I bollettini del latte in polvere scremato restano invariati in Olanda per lo zootecnico e in Germania per entrambi gli usi, aumentano invece quello per l’uso alimentare in Francia e in Olanda. L’intero scende in Germania e Francia, resta invariato in Olanda.

– Le quotazioni del siero aumentano in Francia e Olanda per l’uso zootecnico, mentre in Germania calano quelle della merce per l’uso alimentare e restano invariate quelle per l’uso zootecnico.

– Prosegue il rialzo delle quotazioni nazionali dei formaggi. Salgono ancora tutti i formaggi molli a Milano, il Grana Padano meno stagionato a Cremona, il Gorgonzola a Milano, il Provolone Valpadana a Milano e a Cremona (dove aumenta anche il generico), e il Monte Veronese a Verona. Sui formaggi esteri non si vedono in generale variazioni, mentre rimane buona la disponibilità.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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