Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: pochi scambi per domanda ridotta. Bollettini in generale flessione

2022-12-13T09:04:00+02:0013 Dicembre 2022 - 09:04|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela una settimana difficile per i prodotti lattiero caseari, forse a causa della prossimità delle feste: pochi gli scambi di latte, crema e burro, trattati al ribasso, come anche le polveri. Formaggi europei in ulteriore flessione, mentre restano in tensione gran parte di quelli italiani. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, scambi di latte molto ridotti per la quasi mancanza di domanda; la poca merce trattata ha subito un calo dei prezzi, il crudo fino a 0,53 €/kg e lo scremato fino a 0,27-0,28 €/kg partenza. Anche sul mercato nazionale situazione cedente, latte crudo trattato a 0,66 €/kg arrivo. Raccolta e titoli alti stabili.

– Sul mercato Ue, crema di latte in calo, scambiata anche sotto i 3,00 €/kg franco arrivo, domanda praticamente assente. Anche sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata sotto il bollettino, toccando minimi di 3,00 €/kg, anche se con domanda abbastanza buona.

– Quotazioni ufficiali europee del burro di centrifuga ancora in discesa. A Kempten diminuisce di € 0,23 il minimo e di € 0,31 il massimo, rispettivamente 5,64 e 5,80 €/kg, media tedesca 5,72 €/kg. La Francia cala di € 0,125 e si porta a 6,065 €/kg, l’Olanda di € 0,15 e va 5,45 €/kg. La media a tre della scorsa settimana è 5,745 €/kg e quella a due 5,585 €/kg. Il burro di centrifuga a Milano, nella stessa settimana, quotava 6,00 €/kg; oggi diminuisce di € 0,25 portandosi a 5,75 €/kg.

– Scendono anche i bollettini europei del latte in polvere scremato. L’intero cala in Germania e resta invariato in Francia e Olanda.

– Il siero diminuisce in Germania e in Olanda, ma aumenta in Francia.

– I bollettini italiani dei formaggi, compresi i duri Dop, la settimana scorsa sono rimasti invariati. Ieri a Milano è aumentato solo il Pecorino Romano di € 0,10. Sul mercato Ue ancora qualche cedimento nelle quotazioni di tutti i formaggi commodities.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato. 

Leggi l’analisi di mercato di Assocaseari della scorsa settimana.

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