Carrefour Italia presenta il bilancio di sostenibilità 2022: sprechi alimentari -36% ed emissioni -41%

2023-11-06T10:31:33+02:003 Novembre 2023 - 14:22|Categorie: Retail|Tag: , , , |

Milano – “I risultati emersi dal nostro Report di Sostenibilità dimostrano la validità del percorso che abbiamo intrapreso nell’ottica di arrivare a garantire la transizione alimentare per tutti, uno dei nostri obiettivi prioritari”. Con queste parole Christophe Rabatel, Ceo di Carrefour Italia, presenta il bilancio di sostenibilità per l’anno 2022 dell’insegna della grande distribuzione.

Nel 2022 Carrefour Italia ha impiegato 207 tonnellate di plastica in meno rispetto al 2019 per gli imballaggi. Il 35% dei prodotti ittici è stato ricavato da una pesca responsabile (l’obiettivo è arrivare al 50% per il 2025). È aumentata, inoltre, la quota di mercato dei prodotti bio e coltivati secondo principi di agroecologia; la filiera biologica di Carrefour, al 2022, conta più di 1.500 produttori locali distanti non oltre 50 km dal punto vendita di riferimento.

Con riferimento ai Punti Vendita, Carrefour Italia è arrivata ad una riduzione del 36% degli sprechi alimentari, grazie a iniziative quali donazioni di pasti, collette alimentari e la valorizzazione degli articoli invenduti nei negozi. Il 71% dei rifiuti, inoltre, viene destinato al riciclo. È stata inoltre raggiunta una riduzione del 41% delle emissioni di CO2 dal 2019.

Sono state portate avanti, infine, iniziative nel campo dell’inclusione e della diversità, soprattutto relative alla parità di genere. Nel 2022, il 62% della forza lavoro e il 28% delle posizioni executive erano ricoperte da donne. Il gender pay gap è stato ridotto al 5,6%. Sono state erogate, inoltre, 161mila ore di formazione ai collaboratori, di cui 14mila dedicate ai temi del digitale. L’azienda ha anche messo in campo numerosi progetti sociali per rafforzare il sostegno alle comunità locali. È stato portato avanti il progetto della Quiet Hour in 16 ipermercati e 8 supermercati della rete, per facilitare il momento della spesa a persone con disturbi dello spettro autistico, riducendo stimoli sonori e visivi nei punti vendita.

È possibile consultre il testo integrale del report cliccando qui.

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