Chefformaggi, soddisfatti gli organizzatori: “Un’occasione per valorizzare il territorio di Cremona”

Cremona – Oltre dieci quintali di formaggio, divisi tra Provolone dolce e piccante, Salva Cremasco, Taleggio e Quartirolo, e una ventina di ristoratori coinvolti, dal casalasco fino all’alto cremasco. Sono i numeri con cui si è chiusa la prima edizione della manifestazione “Chefformaggi”, a Cremona dal 12 al 15 aprile, che testimoniano il successo della rassegna del gusto promossa da Confcommercio e Assocaseari, con il sostegno di Auricchio. Dati che emergono dal vertice fra le associazioni (in foto), che si sono ritrovate per fare il punto sui risultati del debutto di questa manifestazione che, in virtù dell’apprezzamento del pubblico di buongustai, si candida a diventare un appuntamento tradizionale. “Abbiamo fortemente voluto questo progetto – spiega Nadia Bragalini, vicepresidente di Confcommercio – che nasce da una sinergia virtuosa. E’ un’occasione per valorizzare le nostre imprese ma anche per promuovere l’identità del territorio e far conoscere il settore agroalimentare così importante nella nostra cultura e nella nostra economia”. Carlo Gomez De Teran, direttore di Assocaseari, ha aggiunto: “Sono i principi su cui si fonda il successo del “made in Italy, che accomuna realtà affermate sui mercati internazionali, come Auricchio, ai piccoli produttori che rappresentiamo”.

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