Contro l’aumento dell’Iva, 12 associazioni scrivono al presidente Enrico Letta

2013-05-24T12:59:05+01:0024 Maggio 2013 - 12:59|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , , |

Milano – Sono 12 le associazioni che, nella giornata di ieri, giovedì 23 maggio, hanno inviato al presidente del Consiglio, Enrico Letta, una lettera per scongiurare l’aumento dell’Iva. Nel testo, organizzazioni del calibro di Centromarca, Federalimentare, Coop, Ancd, Federdistribuzione, per citarne solo alcune, esprimono “gravissima preoccupazione da parte delle imprese per l’ulteriore rallentamento dei consumi che l’aumento dell’Iva previsto per luglio di quest’anno provocherebbe nella situazione di acuta recessione che sta caratterizzando in particolare i primi mesi del 2013. Le più recenti stime effettuate da centri studi e istituti specializzati indicano, a regime, l’impatto di questa misura in un aggravio di costi pari a oltre 160 euro a famiglia, fatto tanto più grave in considerazione delle 9 milioni di famiglie che versano in situazioni di difficoltà economica, di cui 5 milioni a rischio povertà”. Il documento prosegue ribadendo che l’incremento avrebbe degli “effetti sul settore distributivo, su quello della produzione industriale, sull’agricoltura e sul mondo dei servizi, che operano sul mercato interno, con rilevanti conseguenze anche sui livelli occupazionali. Si andrebbe in questo modo a deprimere la domanda interna, che deve al contrario essere rilanciata come motore propulsivo della crescita e del Pil. Auspichiamo fortemente che il Governo, pur in una situazione di difficoltà nel recuperare risorse, trovi una soluzione definitiva a questo difficile problema, dando così un chiaro segnale ai consumatori italiani e alle imprese che hanno ancora la volontà di investire in questo Paese”.

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