Cresce il progetto Gran Prato: al pane si affianca la pasticceria

2013-07-25T11:49:55+02:0025 Luglio 2013 - 09:59|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , |

Prato – Il pane Gran Prato, meglio noto come bozza di Prato, festeggia il suo primo anno di vita. L’appuntamento è questa sera, al giardino Buonamici. Alla festa, al pane, si affiancherà la pasticceria Made in Prato, novità presentata nella giornata di ieri, al Forno Guasti, alla presenza dell’assessore provinciale all’Agricoltura Stefano Arrighini, del presidente dell’Associazione Gran Prato, Marco Bardazzi, e dei fornai Sergio Guasti, Alessandro ed Enrico Fogacci. La gamma di dolci, spazia dal ‘dolce Prato’, creazione del pasticciere Peruzzi, con i fichi secchi, bagnati nel vin santo, olio e farina di castagne del territorio; al “Gran Sovrano”, realizzato dal forno Guasti con l’olio extravergine e il miele di produzione locale. Non mancano poi i rinomati ‘biscotti di Prato’, sfornati dalla pasticceria Peruzzi e dal forno Vettori. Altra novità è la farina Gran Prato, prodotta dal molino Bardazzi. Dopo la costituzione dell’associazione Gran Prato, che riunisce nove produttori agricoli, un molino e otto forni, ora il progetto cresce con l’ingresso della pasticceria Peruzzi. Il programma si fonda su un accordo di filiera che individua requisiti produttivi fondamentali e irrinunciabili: il grano deve provenire dal territorio pratese, la produzione deve rispettare un disciplinare che nasce da buone pratiche di coltivazione nel rispetto dell’ambiente riducendo gli apporti chimici e orientandosi anche verso il biologico; macinatura e trasformazione devono mantenere le caratteristiche del grano originario, in particolare tramite l’impiego di lieviti madre e lievitazione naturale.

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