Crisi Ferrarini: nel 2017 un prestito di 2,5 milioni dall’imprenditore Alessandro Spaggiari

2023-06-29T16:05:06+02:0013 Luglio 2021 - 09:10|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , |

Reggio Emilia – Alessandro Spaggiari, titolare della Spal automotive di Correggio, alla fine del 2017 ha concesso un importante prestito ai Ferrarini (2,5 milioni di euro) per aiutare le aziende del gruppo in difficoltà. La notizia emerge dalle carte della proposta di concordato preventivo, come si legge su Reggionline. Poco prima della presentazione della richiesta in Tribunale, dunque, l’azienda ha beneficiato di un sostegno indiretto da parte di un noto imprenditore del territorio. Il 27 dicembre 2017 la Spal concede un prestito in due tranche alla Saim, società di Lina Botti, vedova di Lauro Ferrarini. Il primo finanziamento è pari a due milioni di euro, seguito da un ulteriore prestito di 500mila euro, il 20 aprile 2018. Con un tasso del 2,5%. Saim ha poi provveduto a versare il denaro a Ferrarini e Vismara. Nel bilancio 2019 di Spal automotive non viene esplicitato il beneficiario, ma l’operazione viene classificata come “credito immobilizzato verso altri” per un importo di 2,5 milioni. Da quanto si apprende, le somme non sono ancora state restituite, ma Saim ha costituito ipoteca volontaria di primo grado a favore di Spal sulla villa della famiglia Ferrarini a Porto Cervo. La proposta concordataria della Società agricola Ferrarini, spiega il sito, prevede che la villa in Sardegna – valore stimato 11 milioni di euro – sia venduta e che il ricavato, una volta restituito il finanziamento a Spaggiari, sia destinato da Saim a sostegno del piano di rilancio.

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