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Dietrofront del Cremlino: la Russia rientra nell’accordo sui ‘corridoi del grano’

2022-11-03T16:01:54+01:003 Novembre 2022 - 10:34|Categorie: Dolci&Salati, Grocery, in evidenza, Mercato|Tag: , , , , , |

Mosca (Russia) – Ripartono i corridoi del grano. Il trasporto di cereali era stato sospeso lo scorso 29 ottobre dal Cremlino dopo l’attacco ucraino al porto di Sebastopoli. “Un atto terroristico”, lo hanno definito le autorità russe, contro le navi della flotta del Mar Nero e navi civili impegnate nel garantire la sicurezza dei corridoi per le esportazioni di frumento.

Dopo una prima sospensione, ieri la Russia ha invece deciso di rientrare nell’accordo sull’esportazione di grano. L’Ucraina, anche grazie alla mediazione del presidente turco Erdogan, avrebbe infatti presentato una serie di garanzie scritte in cui si impegna a non utilizzare i corridoi destinati all’export di prodotti agricoli per operazioni militari contro la Russia. “La Federazione russa considera sufficienti le garanzie finora ricevute e riprende l’applicazione dell’accordo”, si legge in una nota del ministero della Difesa di Mosca. Tuttavia, ha poi commentato Putin, il Paese si riserva il diritto di lasciare l’accordo nel caso in cui i patti non vengano rispettati.

A dare l’annuncio della ripresa delle spedizioni di cereali è stato Erdogan: in base agli accordi presi, le navi cariche di grano daranno la priorità ad alcune nazioni africane, tra cui Somalia, Gibuti e Sudan.

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