EMBARGO RUSSIA
Esportazione di prodotti senza lattosio: le precisazioni di Assocaseari

2014-09-10T11:55:30+02:009 Settembre 2014 - 17:31|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Cremona – Continua a tenere banco la questione della deroga per l’importazione in Russia di prodotti lattiero caseari senza lattosio. Di seguito una nota diffusa sul tema da Assocaseari, che chiarisce alcuni punti critici.

La normativa sanitaria esistente circa i prodotti senza o con basso contenuto di lattosio riguarda i prodotti destinati all’alimentazione particolare delle persone intolleranti al lattosio. I prodotti a basso contenuto di lattosio per l’alimentazione particolare sono autorizzati dalla Regione; detti prodotti vengono notificati al ministero della Salute, ma non esiste una lista in quanto non è previsto da alcuna normativa sanitaria. Per i prodotti caseari senza lattosio o a ridotto contenuto in lattosio, non destinati all’alimentazione particolare, non esiste nessuna motivazione di carattere sanitario o normativa per la definizione di una lista. Le aziende che intendono esportare e che ritengono che il proprio prodotto non sia compreso tra quelli oggetto di embargo possono effettuare una richiesta alla Asl di certificazione sanitaria per l’export e procedere all’esportazione, a proprio rischio riguardo ad un eventuale respingimento. Le Asl hanno avuto indicazione di rilasciare sempre la certificazione sanitaria su richiesta dell’operatore. Pertanto, se i produttori di parmigiano reggiano e di grana padano intendono esportare il proprio prodotto, ritenendo che si inquadri nell’eccezione all’embargo relativa ai prodotti senza o a basso contenuto di lattosio, possono richiedere la certificazione sanitaria alla Asl e procedere all’esportazione assumendosi il rischio di un respingimento. Non può essere assolutamente richiesto alla Asl di certificare l’assenza o meno di lattosio, in quanto tale condizione non è prevista dal modello di certificato, non essendo una condizione sanitaria ma tecnologica, che esula dal controllo sanitario sullo stabilimento. Inoltre, l’attestazione di assenza di lattosio nei prodotti lattiero caseari non è contemplata dal certificato concordato dalla Ue con la Federazione Russa a seguito del memorandum di intesa del 2004.

 

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