Bruxelles (Belgio) – Il 2023 si è aperto con dati negativi per le esportazioni Ue di prodotti lattiero-caseari. Il report Trade Data Monitor mostra che gennaio, infatti, è stato un mese in calo per l’export Ue di formaggio, siero, Wmp e butteroil, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche se si è registrata una forte crescita per burro e Smp.
A soffrire è stato soprattutto il formaggio europeo: esportazioni -4% rispetto allo stesso periodo nel 2022. Calo legato soprattutto alle diminuzioni di richieste da Giappone, Ucraina e Cina, mentre si è registrato un trend opposto per le richieste Uk, che sono aumentate. +20%, invece, i flussi del burro: buone le performance in tutte le principali destinazioni, Stati Uniti in primis. Da cinque mesi, intanto, continuano a crescere le spedizioni di Smp: a gennaio è stato rilevato un aumento del 16% rispetto al primo mese del 2022. I Paesi Mena e la Cina sono le destinazioni che maggiormente hanno contribuito a questa crescita, mentre il Sud-est asiatico ha registrato un calo. Le esportazioni di Siero sono quasi in linea con i volumi dello scorso anno: il +19% verso la Cina ha compensato la debole richiesta di Sud-Est Asiatico e Corea del Sud.
Intanto sono calate le importazioni di quasi tutti i prodotti: formaggi -6%, burro -19%, Smp -36% e Wmp -56%.