Berlino (Germania) – Tempi duri per Lindt in Germania. In questi giorni, infatti, le analisi tossicologiche effettuate da un’associazione tedesca per la difesa dei consumatori, la Stiftung Warentest, hanno rivelato la tossicità di alcuni cioccolatini inseriti nelle caselle del calendario dell’Avvento. Tra I prodotti ‘sotto accusa’ anche alcune creazioni Lindt. Che, da parte sua, ha definito “incomprensibile e riprovevole” il risultato degli esami. I test, infatti, hanno rilevato in nove casi su 24, concentrazioni di idrocarburi, derivati dal petrolio tali da farne sconsigliare il consumo. Nè è mancato l’intervento dell’Associazione federale tedesca dell’industria dolciaria (Bdsi) che ha evidenziato come le concentrazioni di oli minerali nella cioccolata siano inferiori ai limiti fissati dalle norme. Poiché i calendari dell’Avvento firmati Lindt sono in vendita anche nel Belpaese, anche le associazioni di casa nostra a tutela dei consumatori non hanno esitato ad esprimere le loro preoccupazioni . Lindt Italia si difende affermando che – in seguito ad accertamenti realizzati dall’Istituto Federale tedesco per la valutazione del rischio – il calendario sottoposto ai test in Germania è risultato sicuro e che in ogni caso questo prodotto non è commercializzato nel nostro Paese. (NC)
