Bruxelles (Belgio) – Janusz Wojciechowski, commissario europeo per l’Agricoltura, risponde alle critiche mosse dai produttori di vino rispetto alle linee guida sull’etichettatura divulgate dalla Commissione Ue il 24 novembre, pochi giorni prima che la normativa entrasse in vigore (leggi qui) come da Regolamento 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021.
Rispondendo a un’interrogazione parlamentare dell’eurodeputata Elena Lizzi (Lega), riporta Repubblica, il commissario avrebbe infatti affermato: “A seguito di una forte richiesta da parte del settore e degli Stati membri la Commissione ha redatto un documento di orientamento che è stato ampiamente discusso con gli Stati membri. Il contenuto di tale documento era ben noto ai rappresentanti del settore ben prima della sua pubblicazione”. Ricorda poi Wojciechowski che “tutti i vini prodotti prima dell’8 dicembre 2023 non sono soggetti alle nuove regole di etichettatura”.
In Italia, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha firmato un decreto che posticipa l’introduzione e l’applicazione della normativa europea all’8 marzo (leggi qui), permettendo l’etichettatura e la commercializzazione di vino e prodotti vitivinicoli aromatizzati con etichette riportanti il simbolo ISO 2760 i (invece di ingredienti) accanto al QR Code.
