Europa: addio alle quote zucchero

2017-10-03T10:29:23+02:003 Ottobre 2017 - 10:27|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , |

Bruxelles (Belgio) – Dal 1° ottobre l’Europa dice addio alle quote zucchero per produzione ed esportazione. La fine del regime, attivo da oltre 50 anni, e l’avvio del libero mercato scombinano le carte. A cominciare dalla produzione Ue che, secondo Bruxelles, già in questa stagione dovrebbe raggiungere il record da 12 anni, aumentando di un quinto, per oltre 20 milioni di tonnellate. Un probabile surplus che, secondo l’International Sugar Organization (Iso) porterebbe le esportazioni nette Ue a 1,31 milioni di tonnellate nel 2017-18 a fronte di un import netto di quasi 1 milione di tonnellate nel 2016-2017. Gli effetti delle previsioni si ripercuotono sulle quotazioni dello zucchero: quelle del raffinato a Londra e quelle del grezzo a New York, dopo essere scese del 30% nel 2017, sono quasi ai minimi da due anni. E‘ inoltre inevitabile che i prezzi europei convergano, a ribasso, con quelli internazionali. Secondo il centro di ricerche del Governo australiano, il boom di produzione Ue (insieme a quello in India) farà crollare i prezzi internazionali ai minimi da 10 anni: una media di 13 centesimi per libbra per lo zucchero grezzo, contro i 17 del 2016-17. Ma le conseguenze reali di questo scenario sono ancora tutte da scoprire.

 

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