Farm to fork, Rolfi (Regione Lombardia): “Prima dell’attuazione, necessario studio di impatto sulle aziende”

Milano – “Ho chiesto al commissario Wojciechowski uno studio di impatto sulle aziende delle misure previste dalla Farm to fork. La sostenibilità ambientale deve andare di pari passo con quella economica delle imprese e solo partendo da numeri certi si possono poi declinare le misure”, afferma Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, in una nota ufficiale . “L’obiettivo deve essere quello di ridurre l’impatto ambientale investendo sull’innovazione, non imponendo vincoli che rischiano di far chiudere migliaia di aziende”.

Le principali 17 regioni agricole europee, coalizzate in AgriRegions, si sono infatti rivolte al Commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, per ottenere un dialogo rafforzato con le autorità regionali sull’attuazione dei piani strategici della Pac e del Green Deal, affinché tengano conto dei loro impatti a livello locale e regionale. Con i piani strategici della Pac e la nuova governance, infatti, le Regioni perderanno in parte il legame diretto che avevano con la Commissione europea. E la Coalizione AgriRegions teme che ciò crei una distanza eccessiva tra la Commissione europea e i territori in cui verrà attuata la nuova Pac, aumentando così in conseguenza il divario tra le aspettative della Commissione e la realtà sul campo.

Rivolgendosi al Commissario, dunque, più di 10 rappresentanti eletti delle Regioni della Coalizione AgriRegions hanno ricordato attraverso vari esempi che “non può esserci transizione sostenibile né giusta per i sistemi agricoli e alimentari senza tener conto degli impatti a livello regionale e che ciò può essere ottenuto solo attraverso una maggiore consultazione e coinvolgimento degli enti locali e regionali”.

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