Frodi alimentari: decine le denunce per i falsi prodotti a denominazione Dop e Igp

Milano – Nelle ultime settimane i reparti del Comando Carabinieri per la Tutela agroalimentare hanno intensificato i controlli a tappeto in tutta Italia per smascherare le false etichette e le frodi alimentari ai danni dei consumatori. Nel mirino ci sono soprattutto i prodotti Dop. Che secondo gli ultimi dati Ismea-Qualivita, in Italia, valgono 16,9 miliardi di euro. Mentre l’export si aggira attorno ai 9,5 miliardi. I controlli, condotti tra botteghe, supermercati e caseifici, hanno portato a parecchie sanzioni. In provincia di Napoli, infatti, sono stati sequestrati 60 kg di formaggio stagionato venduto come Grana Padano Dop. In provincia di Cremona è stato diffidato il titolare di un caseificio per aver fatto riferimento alla Mozzarella di Bufala Campana Dop sul sito internet aziendale. A Parma sono state denunciate tre persone che nei loro gelati non utilizzavano Nocciola Piemonte Igp e Limone di Sorrento Igp come invece dichiarato in etichetta. E ancora, in provincia di Massa Carrara è stato smascherato un pastificio che nella preparazione di pasta fresca ripiena utilizzava falsa Fontina Dop. Mentre in provincia di Cuneo è stata diffidata una cioccolateria per aver prodotto e commercializzato ‘Cioccolata fondente extra con nocciole Piemonte’ senza l’autorizzazione del Consorzio di Tutela.

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