Gara d’appalto da 910 milioni per i buoni pasto degli statali. Ma c’è un errore

2012-11-23T14:59:48+02:0023 Novembre 2012 - 09:39|Categorie: Mercato|Tag: , , , , |

Roma – 910 milioni di euro. A tanto ammonta il bando di gara, pubblicato ieri, per sostituire i servizi mensa per i dipendenti della pubblica amministrazione, con i buoni pasto. Su un’opportunità così importante si scatenerà la competizione delle aziende leader del comparto, come BuonChef, Ristomat, Bluticket o le francesi Edenred o Sodexo. Ma c’è un problema. Il bando, indetto dalla Consip, società controllata dal ministero dell’Economia, contiene un grossolano errore. Nel documento si legge infatti: “È indetta una gara a procedura aperta per il servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei di qualsiasi valore nominale”. Sembra però un caso in cui la mano destra non sa quello che fa la sinistra. Come si legge oggi sulle pagine di Italia oggi, nell’ultima spending review, è stata introdotta una norma che limita a sette euro l’ammontare dei buoni pasto, attribuiti al personale della pubblica amministrazione. Un limite in palese contraddizione con la dicitura ‘di qualsiasi valore nominale’. Resta quindi un dubbio non trascurabile: come può un’azienda presentare una proposta a un bando, che non risponde neppure ai termini di legge?  (PF)

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