Grana Padano: scoperti marchi fasulli e stagionature fittizie nell’ambito del piano ‘Buona Pasqua’

2024-03-29T10:26:06+02:0029 Marzo 2024 - 10:26|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , |

Desenzano del Garda (Bs) – Nell’ambito del piano di controlli ‘Buona Pasqua’, il Servizio Vigilanza e Tutela del Consorzio Grana Padano ha rilevato gravi infrazioni tra cui stagionature fittiziamente allungate, marchio fasullo su formaggio comune o su prodotto retinato.

“Volevamo garantire l’autenticità e la qualità del prodotto sulle tavole dei consumatori in un periodo che si può considerare a maggior rischio di infrazioni”, commenta il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni. “Quindi, il servizio di vigilanza consortile ha intensificato su tutto il territorio nazionale le attività ispettive nella distribuzione e nella ristorazione”.

Le situazioni irregolari sono emerse in Campania e nel Veneto. È stato scoperto Grana Padano esposto in vendita con stagionatura dichiarata pari a 16 mesi e risultata essere inferiore di alcuni mesi. In un altro punto vendita era stato applicato un adesivo riportante il logo Grana Padano su un formaggio comune ed infine in un esercizio commerciale si è trovato in vendita come Grana Padano Riserva oltre 20 mesi del formaggio retinato, quindi privo dei requisiti qualitativi previsti dal Disciplinare.

Tutte queste confezioni sono state rimosse dal mercato e inflitte ai responsabili delle condotte illecite sanzioni di importo variabile da 2mila a 13mila euro. “I gestori dei punti vendita hanno fatto tesoro dell’informazione diffusa sulla frequenza e l’efficacia dei controlli del servizio di vigilanza ed il risultato è il numero nel complesso contenuto di infrazioni”, conclude Berni.

Torna in cima