Il Mipaaf candida il caffè espresso italiano a patrimonio immateriale dell’Unesco

2022-01-24T12:38:50+02:0024 Gennaio 2022 - 12:37|Categorie: Grocery, in evidenza|Tag: , , , |

Roma – Il Mipaaf candida l’espresso italiano a patrimonio immateriale dell’Unesco. A dare la notizia è Gian Marco Centinaio, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, che spiega: “In Italia il caffè è molto di più di una semplice bevanda: è un vero e proprio rito, è parte integrante della nostra identità nazionale ed è espressione della nostra socialità che ci contraddistingue nel mondo. Siamo molto soddisfatti di essere arrivati a una candidatura unitaria”. Giunge quindi al termine la disputa che, negli scorsi mesi, aveva visto contrapporsi Napoli e la candidatura del caffè partenopeo e la delegazione nazionale – composta da Gruppo italiano torrefattori caffè, Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale, Comitato italiano del caffè di Unione italiana food, Iei-Istituto espresso italiano, Fipe-Confcommercio, Associazione caffè Trieste e Consorzio torrefattori delle tre Venezie – che proponeva invece una candidatura unificata a favore dell’espresso italiano (leggi qui). La decisione del Mipaaf ha favorito il caffè espresso italiano e, come riferisce lo stesso Centinaio, “la candidatura sarà trasmessa alla Commissione nazionale italiana per l’Unesco. Confidiamo che questa la approvi e la trasmetta entro il 31 marzo a Parigi”.

 

Torna in cima