Il senso per il vino di Esselunga ha un retro oltre che un fronte a Milano-Teodorico. Il caveau è completo

2023-12-27T17:55:16+02:0027 Dicembre 2023 - 17:55|Categorie: Il Graffio, Retail, Vini|Tag: , , |

Di Luigi Rubinelli

L’apertura di Milano-Teodorico è la dodicesima apertura di questo format, dieci si trovano nel capoluogo lombardo e due a Roma.

Il negozio di Viale Teodorico (a due passi da CityLife e ai suoi grattacieli e non distante dal Portello di Finiper), con una superficie commerciale di 250 mq si colloca in un immobile originariamente impiegato nel settore della ristorazione.
Le insegne del market, in continuità con quanto realizzato di recente nei negozi di largo Augusto a Milano e via Tomacelli a Roma, sono state realizzate in metallo e retroilluminate, in armonia con i colori del palazzo che le ospita.

La location e la residenza è interessante non solo perché vicina a CityLife ma anche per un quartiere pre-esistente decisamente medio-alto nei consumi e negli stili di vita.

 

Ricordiamo che Esselunga ha inaugurato Brescia-Triumplina con il reparto enoteca ristrutturato e con un sommelier virtuale e poi in molti la Esse (la superette con la caffeteria e più) ha inserito il caveau dei vini, un reparto chiuso al centro del reparto vini, con bottiglie di prezzo alto e un sommelier fisico a disposizione delle richieste della clientela.

 

 

Ne La Esse di viale Teodorico il caveau dei vini è visibile anche dal retro, un accorgimento importante seppur in un layout ridotto di 250 mq. Questo disegno del layout è chiaramente ben ripetibile ed è unico nel suo genere, non solo in Italia, ma anche nell’Europa della Gdo, dove il layout del reparto è in genere fatto da diversi metri lineari, dove in parte le bottiglie sono stesse. La soluzione in pratica avvicina il reparto de La Esse a quello dei grandi specialisti che vendono vini, specialisti che ultimamente hanno un nuovo competitor in Enoteca Esselunga per l’assortimento dei vini di fascia di prezzo e di qualità superiore.

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