La Cina cancella i dazi al vino australiano

2024-04-05T10:53:55+02:002 Aprile 2024 - 10:45|Categorie: Vini|Tag: , , |

Milano – Il 29 marzo la Cina ha annunciato l’abolizione dei dazi sull’import di vino australiano. Riaprendo così, dopo tre anni di fermo, gli scambi tra il mercato cinese e i produttori di vino australiani. Come riporta Federvini, il governo di Pechino avrebbe fatto sapere che “alla luce dei cambiamenti delle condizioni del mercato vinicolo cinese, non è più necessario imporre dazi antidumping e dazi compensativi sui vini importati originari dell’Australia”.

Alle origini del blocco – che ha riguardato anche prodotti quali orzo, legname, carbone e cotone – ci sarebbe un incidente diplomatico tra i due Paesi legato, prima, alla decisione di escludere l’azienda cinese Huawei dalla partecipazione al lancio delle reti telefoniche di nuova generazione in Australia; e in seguito, alla richiesta di Canberra di condurre un’inchiesta internazionale sulle origini della pandemia di Covid-19 a Wuhan.

Nel 2020, riporta ancora Federvini, la Cina era il più grande mercato per il vino australiano. Rappresentava infatti il 40% delle esportazioni del Paese, per un valore pari a circa 1,2 miliardi di dollari australiani. I dazi fino al 218% imposti dalla Cina nel marzo 2021 hanno fatto crollare questo valore a meno di 8 milioni di dollari l’anno.

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