La guerra delle Dop calabresi (1): Salsiccia e soppressata non rappresentate dal Consorzio

2021-05-11T14:18:13+02:0011 Maggio 2021 - 14:18|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Reggio Calabria – La notizia è di febbraio, ma è passata un po’ in sordina: il Consorzio di tutela dei Salumi di Calabria Dop è stato trasformato in Consorzio di tutela del Capocollo di Calabria Dop e della pancetta di Calabria Dop. Il motivo è semplice: essendo uscito da diversi anni un produttore di peso, il Consorzio non aveva più i numeri (il 66%) per rappresentare anche la produzione certificata di salsiccia e soppressata, che sono tra l’altro i due prodotti principali e più venduti. A far notare la nuova denominazione, a fine aprile, è stata l’Accademia delle tradizioni enogastronomiche di Calabria, secondo cui “sostanzialmente la salsiccia Dop e la soppressata Dop di Calabria sono rimaste orfane di tutela e valorizzazione”. Un’affermazione ripresa da vari media locali, a cui è seguito un acceso dibattito. 

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