Reggio Calabria – Stefania Rota, presidente del Consorzio, commenta la nota pubblicata dall’Accademia (leggi qui) sottolineando che “ha creato non poco disorientamento sia nei produttori che nei consumatori”. Spiega la presidente: “E’ veramente grave ciò che è successo: il comunicato ha cercato di far passare un messaggio a dir poco travisato al solo scopo di poter strumentalizzare per fini personali il fatto che a febbraio il Consorzio ha formalizzato con atto pubblico una situazione presente da circa sei anni, cioè che per quanto riguarda la tutela della salsiccia Dop e della soppressata Dop di Calabria la tutela è in campo al Mipaaf. Un fatto determinato non da incompetenza o inadempienza, ma dalla motivazione che, per rappresentare un prodotto, il soggetto di riferimento deve avere al suo interno il 66% della produzione certificata. La fuoriuscita di un produttore ha generato il venir meno di tale requisito creando quanto avvenuto per la salsiccia Dop e la soppressata Dop: un fatto tecnico indipendente dalla volontà di chiunque. A tal proposito il Consorzio di tutela ha già intrapreso tutta una serie di iniziative per superare la situazione attuale che, comunque, non pregiudica in alcun modo la certificazione Dop e la loro tutela. Ai falsi profeti che vogliono vivere alle spalle di chi ogni giorno lavora alimentando falsità, facciamo sapere che non consentiremo a nessuno di divulgare notizie false e tendenziose cercando di mettere in difficoltà uno dei settori più importanti per l’economia calabrese”. Il riferimento ai ‘falsi profeti’ ha poi scatenato il dibattito sulla pagina Facebook dell’Onas Calabria (leggi qui), dove Giorgio Durante, presidente dell’Accademia e la stessa Rota sono stati protagonisti di scambi pungenti. Sotto accusa, tra le altre cose, il titolo di Lacnews24, poi modificato, che avrebbe preso spunto proprio dal comunicato dell’Accademia. All’inizio il titolo dell’articolo era: “Soppressata e salsiccia di Calabria perdono il marchio Dop”; poi è stato modificato, su suggerimento di Durante, in: “Soppressata e salsiccia fuori dal Consorzio dei salumi di Calabria Dop”.
