La presentazione di Food-ER, l’università internazionale del cibo. Parma capofila del progetto

2022-07-19T10:13:21+02:0019 Luglio 2022 - 10:13|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Parma – E’ stata presentata nei giorni scorsi ‘Food-ER’, l’università internazionale dell’agroalimentare. Il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, aveva annunciato il progetto a maggio (leggi qui) e ora inizia a concretizzarsi. Food-ER consentirà di avviare, entro il prossimo triennio, attività di formazione per dare risposte nuove al mondo dell’agroalimentare, guardando in particolare alla sostenibilità, anche in rapporto alla scarsità di risorse globali e ai cambiamenti climatici. L’offerta comprenderà master di secondo livello, laurea magistrale, alta formazione dedicata alle imprese, rafforzamento dei dottorati di ricerca. Il tutto con un rapporto strategico con la Food Valley. ‘Food-ER, Emilia-Romagna International Network for Education and Industrial Research on Food and Beverage’ (questo il nome completo) è il network voluto dalla regione che vede insieme in primo luogo le quattro Università regionali, i soci fondatori: Parma come capofila del progetto, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Ferrara. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, Stefano Bonaccini, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla e i rettori degli atenei regionali. Ai soci fondatori si affiancano come soci aggregati l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, il Clust-ER Agroalimentare, che riunisce soggetti pubblici e privati, centri di ricerca, imprese, enti di formazione; imprese regionali e i cinque quartieri fieristici internazionali: Bologna Fiere, Fiere di Parma, Fiere di Rimini – Ieg, Cesena, Fiere di Piacenza. Il primo stanziamento della regione per il progetto è pari a 3 milioni di euro.

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