Milano – Deliveroo Italia e Uber Eats, che pochi mesi fa aveva annunciato di voler abbandonare il mercato italiano (leggi qui), dovranno versare all’Inps i contributi per migliaia di rider. Ancora da calcolare la somma complessiva che i due player dovranno pagare, ma come riportano parecchie testate nazionali, si tratterebbe di alcune decine di milioni di euro.
La sentenza arriva dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Milano in due cause distinte che i servizi di food delivery – già al centro di un’indagine pilota della Procura di Milano sulle condizioni di lavoro e sicurezza dei rider – avevano intentato contro l’Inps. Per Deliveroo il periodo in questione andrebbe dal 2016 e al 2020, mentre per Uber Eats dal 2020 al 2021.
In base alla sentenza, ai fattorini viene applicata la disciplina del lavoro subordinato, spiega il Sole 24 Ore, “con conseguente obbligazione per contributi, interessi e sanzioni nei rapporti con l’Inps e per premi nei rapporti con l’Inail per l’orario effettivamente svolto dai collaboratori”.
