Merlata Bloom, residenti sul piede di guerra: “Muoversi è un incubo”

2023-11-20T16:13:14+02:0020 Novembre 2023 - 16:13|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , |

Milano – L’inaugurazione del nuovo centro commerciale Merlata Bloom dello scorso 15 novembre ha avuto una risonanza mediatica eccezionale. Del resto, si tratta di un mastodontico mall di 70mila metri quadri con all’interno anche un superstore Esselunga, che ha dato lavoro a oltre mille persone. Proprio il flusso di questi primi giorni di apertura sta causando non pochi problemi ai residenti, come spiega un articolo del sito Mitomorrow. Da quanto si apprende, la progettazione del mega centro commerciale non avrebbe fatto i conti con l’impatto sulla viabilità e i residenti stanno facendo fronte a una serie di disagi: “Traffico il tilt, immondizia ovunque e parcheggio selvaggio, che non risparmia le aiuole. I residenti che non riescono ad uscire con la macchina dai box, mentre chi va al lavoro con i mezzi si è visto quadruplicare il tempo per raggiungere la vicina stazione della M1 Molino Dorino”, si legge. La navetta che avrebbe dovuto collegate la fermata Molino Dorino al centro commerciale non si è mai vista, nonostante gli annunci dei giorni precedenti all’apertura. Inoltre, gli abitanti di Cascina Merlata e Mind si sono visti ridurre o togliere le linee di bus che collegavano il quartiere ad altre zone della città. E bisognerà attendere la fine del 2024 per avere la fermata del passante ferroviario.

Sul gruppo Facebook ‘Milano – progetti e quartieri’, così si sfoga un residente:. “Dopo un anno che vivo all’Expo Village ho passato 4 giorni da incubo per andare al lavoro coi mezzi e anche per tornare. In ordine c’è: affollamento; soppressioni di fermate; dal 19 novembre, ora che la fermata è stata ripristinata (sospesa giovedì, non per Bloom, ma per una costruzione verso la cascina Merlata più avanti), i bus saltano fermate o meglio il tratto di 10 min da Via Pasolini a Molino M1 è diventato 1 h e 20“.

Questa, invece, l’amara conclusione di Mitomorrow: “Forse sarebbe opportuno quando vengono create strutture importanti come il Merlata creare prima le infrastrutture per arrivarci. O no?”

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