Ogm: decreto interministeriale contro la coltivazione del mais Mon810

2013-07-15T11:27:33+02:0015 Luglio 2013 - 10:56|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , |

Roma – Altro stop per la coltivazione degli Ogm in Italia. Con un decreto firmato venerdì 12 luglio dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo da quello della Salute, Beatrice Lorenzin e da quello dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Andrea Orlando, è stata vietata la coltivazione del mais Mon810 sul territorio italiano. Lo stesso prodotto che era stato seminato lo scorso anno dall’agricoltore friulano Giorgio Fidenato, sulla base di una sentenza della Corte di giustizia europea, che consentiva tale coltivazione. Il nuovo decreto, che giunge a conclusione di una procedura di emergenza avviata dal Governo nello scorso aprile, resterà in vigore fino per un massimo di 18 mesi e si basa sulla procedura prevista dall’articolo 54 del Regolamento Ce n. 178/2002, che dà facoltà agli Stati membri di introdurre misure provvisorie, su alimenti o mangimi che possano comportare “un grave rischio”. Il divieto italiano è stato motivato dall’impatto negativo che, secondo uno studio del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, supportato da un approfondimento dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, gli Ogm potrebbero avere sulla biodiversità, con possibili rischi anche per gli organismi acquatici.

 

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