• prodotti extra

Osservatorio Immagino: nel 2020 boom per i prodotti free from

2021-07-01T15:35:52+02:001 Luglio 2021 - 15:35|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Milano – Nel 2020 le vendite di alimenti ‘free from’ hanno sfiorato i 7 miliardi di euro e quelle di prodotti per intolleranti hanno superato i 4 miliardi, in crescita rispettivamente del +3,3% e del +4,6% rispetto al 2019. A monitorare l’andamento di quest’ampio mercato è l’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, di cui è stata appena pubblicata la nona edizione, che ha preso in esame i risultati di vendita di oltre 120 mila prodotti di largo consumo, pari all’82,6% del fatturato di supermercati e ipermercati in Italia. Tutti i 17 claim rilevati hanno registrato performance in crescita rispetto al 2019, grazie soprattutto alla componente della domanda (+6,1%), con aumenti che vanno da +1,2% di quello più diffuso, ossia ‘senza conservanti’ (5,8% dei prodotti), a +41,3% dell’emergente ‘senza antibiotici’ (0,2% dei prodotti). Da rilevare anche l’accelerazione nelle vendite di prodotti alimentari presentati in etichetta come ‘senza polifosfati’ (+12,6%), ‘senza glutammato’ (+10,5%), ‘senza aspartame’ (+10,0%) e di quelli con il claim ‘non fritto’ (+10,5%). Il 2020 è stato un anno di crescita e di evoluzione anche del comparto dei prodotti rivolti a chi soffre di allergie o intolleranze alimentari, che ha contribuito per il 14,4% alle vendite totali del paniere food rilevato dall’Osservatorio Immagino. Il segmento più importante, sia come valore delle vendite che come numero di referenze, è quello del gluten free, a cui appartengono il claim ‘senza glutine’ (+5,0% di vendite nel 2020) e il marchio Spiga Barrata rilasciato dall’Associazione italiana celiachia (+3,9%). Dinamico anche il segmento dei prodotti ‘senza lattosio’: arrivati a quota 2.141 referenze, hanno registrato un aumento di +6,7% del giro d’affari, quasi raddoppiando la performance ottenuta nel 2019. Tra i trend intercettati dall’Osservatorio Immagino anche ‘senza lievito’, che ha aumentato le vendite del +3,7%, e ‘senza uova’, che ha visto salire il sell-out di +0,1% rispetto al 2019.

Torna in cima