‘Pandoro gate’, Alessandra Balocco: “Siamo dispiaciuti, emergerà la nostra buona fede”

2024-01-09T11:36:41+02:009 Gennaio 2024 - 11:36|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , |

Milano – Dopo le indiscrezioni filtrate ieri, arriva la conferma: Chiara Ferragni e Alessandra Balocco, Ad del gruppo dolciario, sono indagate per truffa aggravata dalla Procura di Milano. La decisione è maturata in seguito agli atti trasmessi dalla Guardia di finanza al procuratore di Milano, Eugenio Fusco. Le Fiamme Gialle, infatti, hanno perquisito la sede della nota azienda dolciaria a Fossano (Cuneo) per acquisire tutta la documentazione della campagna ‘Pandoro Pink Christmas’ del Natale 2022. Documenti che hanno condotto la procura a ipotizzare il reato di truffa aggravato dalla ‘minorata difesa’, ovvero in una situazione in cui il presunto raggiro avviene su piattaforme online. I principali collaboratori della campagna Balocco e delle due società riconducibili all’influencer verranno probabilmente sentiti come testimoni nelle prossime settimane. A seguito dell’iscrizione nel registro degli indagati, Balocco ha diffuso una nota che riportiamo di seguito:

“Balocco è una società guidata dalla stessa famiglia da quasi 100 anni, abituata a ‘far parlare’ i propri prodotti; la sobrietà fa parte dello stile della famiglia, incline al lavoro ma riservata, poco esposta a livello mediatico. Le recenti vicende, in particolare gli sviluppi della giornata odierna, ci hanno profondamente turbato, anche pensando ai valori che ci guidano e all’etica che ci ha sempre contraddistinto. Da oltre un anno, e soprattutto nelle ultime settimane, sono state riportate numerose informazioni non corrette, anche frutto di scarsa conoscenza, di errata interpretazione dei fatti, e in alcuni casi di strumentalizzazione. Siamo fortemente dispiaciuti che l’iniziativa sia stata fraintesa da molti: collaboreremo con le autorità, in cui riponiamo piena fiducia, certi che emergerà la nostra assoluta buona fede, e continueremo a impegnarci a creare prodotti di qualità da offrire ai consumatori in Italia e nel mondo, anche per tutelare chi è legato all’azienda, a partire dalle famiglie di chi lavora con noi. E proseguiremo a fare del bene, come già facciamo da tempo, mettendo con ancor più forza i nostri valori al centro di tutti i nostri progetti”.

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