Bruxelles (Belgio) – Nel periodo estivo, il commercio lattiero caseario globale ha registrato un calo del 5% in equivalente latte rispetto allo stesso periodo nel 2022. E’ quanto emerge dal report di Eucolait, l’associazione europea del commercio lattiero caseario, sul terzo trimestre 2023, diffuso dal servizio informativo di Assocaseari. Il calo è dovuto all’andamento negativo di Wmp, siero e grasso butirrico, mentre il formaggio ha registrato buoni risultati. L’Smp è rimasta ai livelli del 2022.
Dei primi tre player a livello globale (Usa, Ue e Nuova Zelanda), la sola Ue ha registrato una crescita delle spedizioni nel terzo trimestre, sebbene più contenuta rispetto al medesimo periodo nel 2022. Ancora al ribasso i volumi commercializzati dagli Stati Uniti, a cui hanno contribuito la minore produzione e la forte domanda interna.
Quanto alle importazioni, la robusta domanda proveniente da Algeria, Messico e Brasile ha iniziato a indebolirsi. Mentre gli acquisti cinesi hanno continuato a migliorare gradualmente, guidati da grandi quantitativi di formaggio, lattosio e materia grassa butirrica. I mercati del Sud-Est asiatico stanno mostrando segnali di ripresa.
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