Piccoli Chimici (1): l’inchiesta di Report che scuote il comparto vinicolo

2023-12-18T16:13:15+02:0018 Dicembre 2023 - 15:47|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , |

Milano – È andato in onda il 17 dicembre un servizio di Report (clicca qui) dedicato al vino e intitolato ‘Piccoli Chimici’, di Emanuele Bellano. Il titolo, già di per sé, lascia intendere qual è il cuore dell’inchiesta: la sofisticazione del vino, che verrebbe realizzata con l’aggiunta di prodotti chimici che permettono di “ottenere un mosto con pochi difetti anche a partire da uva scadente”. Si parla dunque di pratiche enologiche come l’arricchimento mediante mosto concentrato rettificato, acido tartarico, chiarificatori, tannini e lieviti, ammessi in enologia, accanto a prodotti vietati invece per legge come gli aromi artificiali e l’enocianina. A spiegare di cosa si tratta e qual è il loro utilizzo Francesco Grossi, definito come “esperto di vino”.

L’inchiesta si concentra poi sul traffico di uve da una parte all’altra d’Italia, per sopperire a eventuali mancanze di materia prima, fino alla prassi illegale di vinificare uva da tavola. Centro nevralgico di questo commercio sarebbe la città di Adelfia in provincia di Bari, grande centro produttivo di questo frutto. Qui, in un bar soprannominato ‘Wall Street’, si troverebbe appunto la sede della ‘borsa clandestina’ di uva da tavola.

La puntata si chiude con un approfondimento dedicato a un caso di cronaca del 2016, quello che ha visto come protagoniste le aziende Podere del Gaio e Azienda Agricola Minos, indagate per frode in commercio e falso. Al centro di questa vicenda, il ruolo svolto dall’Ispettorato centrale repressione frodi (Icqrf), nello specifico da parte dell’allora direttore per il Nordest Gianluca Fregolent e del funzionario Gianluca Bin, accusati dalla trasmissione di aver usato la propria posizione per favorire aziende ‘amiche’ e colpire invece produttori ritenuti scomodi.

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