Prosciutto San Daniele, nel 2021 crescono le vendite e l’export

2022-02-25T10:52:55+02:0025 Febbraio 2022 - 10:52|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , |

San Daniele del Friuli (Ud) – La produzione totale del Prosciutto di San Daniele lo scorso anno ha conosciuto un incremento del 3% con 2.630.000 cosce di suino prodotte, provenienti dai 45 macelli e lavorate dai 3.626 allevamenti italiani autorizzati. Le cosce vendute nel 2021 sono state 2,8 milioni generando un fatturato totale di 350 milioni di euro, che registra un aumento del 14% rispetto al 2020. L’83% della produzione totale è stata destinata al consumo interno, mentre il 17% ha varcato i confini nazionali. L’export vede ottimi risultati facendo registrare, per il prodotto diretto al mercato extra Italia, un aumento del 17% delle vendite rispetto all’anno precedente. Il 56% delle quote estere ha raggiunto i mercati di Paesi facenti capo all’Unione europea. Tra le nazioni più rilevanti per l’esportazione si confermano, in testa, la Francia, gli Stati Uniti, la Germania, l’Australia e il Belgio. Risultati positivi giungono anche da Polonia, Austria, Paesi Bassi, Canada e Brasile. Il totale della produzione delle vaschette di preaffettato ha registrato un aumento dell’8% con oltre 23,1 milioni di confezione certificate, pari a 465mila prosciutti e per un totale di oltre 2,15 milioni di chilogrammi. Dati che sono in controtendenza rispetto al calo dell’1,5% relativo ai consumi per il comparto dei salumi e decisamente superiori rispetto all’incremento del 3% messo a segno dai prosciutti crudi italiani. La quota del Prosciutto di San Daniele rispetto a tutti i prosciutti crudi italiani è pari al 14% del totale, registrando un incremento rispetto al periodo precedente.

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