Ue, riso: import in crescita del 20,5%

2016-06-23T16:15:07+01:0023 Giugno 2016 - 15:08|Categorie: Pasta e riso|Tag: , , , , , |

Milano – L’Ente nazionale risi fa il consueto punto sull’import di riso in Europa. In base agli ultimi dati forniti dalla Commissione europea, aggiornati al 31 maggio 2016, si rileva che le importazioni di riso  semilavorato e lavorato dai Pma, per la campagna 2015/2016, hanno raggiunto il volume di 291.050 tonnellate, in aumento di 49.559 tonnellate (+20,5%) rispetto a un anno fa. Le importazioni dalla Cambogia si attestano a 246.699 tonnellate, facendo registrare un incremento di 63.298 tonnellate (+34,5%), mentre quelle dal Myanmar, pari a 40.491, risultano in calo di 13.287 tonnellate (-24,7%). Le importazioni totali si attestano a 1.002.941 tonnellate, base lavorato, in aumento del 10% (+90.672 tons) rispetto a un anno fa. Le esportazioni si collocano a 189.671 tonnellate, base lavorato, in calo del 6% (-11.770 tons) rispetto alla campagna precedente. In Myanmar, secondo i dati forniti dalla  Rice Federation, le esportazioni di riso birmano si sono ridotte a causa della debole domanda da parte della Cina. Un portavoce della Federazione ha riferito che, nel mese di giugno, sono previste esportazioni verso il mercato dell’Unione europea per circa 20mila tonnellate. Il Myanmar esporta in molti Paesi europei tra i quali Italia, Spagna, Belgio e Francia. Si mantiene molto attiva, infine, la domanda di riso semigreggio Basmati dal Pakistan da parte degli importatori dell’Unione europea.

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