San Francisco (Usa) – Amazon starebbe per chiudere un centro di approvvigionamento di generi alimentari di 38.500 metri quadrati nell’area Dogpatch di San Francisco, secondo quanto riportato dalla stampa locale. Il sito TheRealDeal.com riferisce che il colosso di Seattle sino a oggi ha gestito in questo sito un deposito UltraFastFresh per la consegna di generi alimentari all’ultimo miglio. Il mese scorso Amazon ha presentato al Dipartimento per lo sviluppo dell’occupazione della California una notifica scritta relativa al magazzino, con una data di chiusura prevista per il 27 giugno. La struttura impiega 85 lavoratori, secondo quanto dichiarato dallo Stato della California.
La notizia giunge in un momento in cui Amazon sta dismettendo altri magazzini in tutto il Paese. Sempre secondo TheRealDeal.com, Amazon ha chiuso anche un magazzino di 75mila metri quadrati in città e una struttura di 112mila metri quadrati a Bayview, mentre si prepara a consolidare le sue operazioni in un nuovo centro logistico di 650mila metri quadrati a Showplace Square. A oggi non è però possibile sapere se questa nuova struttura si occuperà anche di generi alimentari.
Jessica Martin, portavoce di Amazon ha dichiarato che l’azienda evaderà gli ordini da altre sedi dopo la chiusura del magazzino di alimentari. “Ci impegniamo a fornire ai nostri clienti di San Francisco un’esperienza di acquisto di generi alimentari al top della categoria e stiamo valutando continuamente la nostra rete per assicurarci che serva al meglio i clienti. Continueremo a fornire ai clienti un’ampia offerta di generi alimentari, compresa la selezione su amazon.com, Amazon Fresh, Whole Foods Market e attraverso le nostre partnership alimentari in continua espansione”. L’azienda fa sapere che ai dipendenti del centro di approvvigionamento di San Francisco è stato offerto il trasferimento in altre strutture vicine o un sostegno nel caso in cui decidano di non rimanere in Amazon.
