Milano – Bernardo Caprotti (nella foto) ha ricevuto ieri un invito a comparire, presso la Procura di Milano. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’ipotesi di reato per il patron di Esselunga sarebbe di ricettazione e concorso in diffamazione nei confronti di Daniele Ferrè, attualmente vice presidente di Coop Lombardia. In una dichiarazione rilasciata
Milano – Gli affari immobiliari, sembrano sorridere a Bernardo Caprotti. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, il bilancio di Villata Partecipazioni (la società di proprietà del patron di Esselunga, che controlla molte strutture dell'insegna e altri immobili) ha visto l’utile civilistico crescere, nel 2015, di 53,1 milioni di euro, dai 2,7 milioni del 2013. Un incremento legato
Milano – Nuovo episodio nella vicenda che vede contrapposti Bernardo Caprotti (nella foto) e i figli Giuseppe e Violetta. Secondo quanto riportato dall’Ansa, che cita fonti giudiziarie, i due figli del patron di Esselunga avrebbero depositato un ricorso in Cassazione, in merito all’arbitrato sulla proprietà delle azioni di Supermarkets Italiani, la società che controlla il
Firenze – Dopo 15 anni e un lungo iter burocratico, è stato inaugurato oggi e aprirà al pubblico domani, l’Esselunga al Galluzzo di Firenze. La notizia è però la presenza alla cerimonia del patron di Esselunga, Bernardo Caprotti (nella foto), che non usa giri di parole per esprimere le difficoltà, che anche la sua azienda deve
Milano - Intervistato da un giornalista di La Repubblica, Bernardo Caprotti (foto), patron di Esselunga, parla ironicamente di Expo 2015. Il giornalista: “Ci sarà Expo 2015 sul tema dell’alimentazione, ed Esselunga deve all’alimentare l’80% del fatturato”. Risponde Caprotti: “Davvero? A noi nessuno ha detto nulla. Chi organizza l’esposizione è interessato a Eataly. Loro sono alla
Prato – Ha aperto al pubblico oggi, il nuovo Esselunga di Prato. Con una superficie di 4.400 metri quadri è uno dei più grandi superstore della Toscana e sorge nella zona di Pratilia, dove nel 1977 aprì il primo centro commerciale della regione. Presente alla cerimonia di inaugurazione di ieri anche il patron di Esselunga,
Genova – Secondo quanto riportato da La Repubblica Genova, nell’ambito delle intercettazioni per l’inchiesta che ha portato all’arresto i vertici Carige, sarebbero emerse responsabilità degli indagati nell’ostacolare l’attività di Esselunga a Genova. “Esselunga non apre, l’artefice del rinvio è Berneschi… la sinistra, c'avevamo dipendenti dentro 28 persone, figli, fratelli, padri, amanti di magistrati liguri” (Giuseppe
Milano – Giuseppe Caprotti, figlio cinquantenne del patron di Esselunga Bernardo Caprotti, è costretto a chiudere tre dei cinque ristoranti QB. La decisione è stata formalizzata ieri dall’amministratore unico dell’azienda milanese, Sabrina Penatti. Contestualmente è stata avviata la procedura sindacale. Nel 2009, dopo l’uscita dall’azienda familiare, l’imprenditore aveva puntato su una start up: la piccola
Bologna – Botta e risposta epistolare tra Francesco Pugliese (nella foto) e Bernardo Caprotti. Dopo la lettera del patron di Esselunga, pubblicata ieri sul Corriere della Sera, in cui lamentava le lungaggini della Pa e la presenza di due player “politici” nella distribuzione italiana come freno allo sviluppo di Esselunga, non si è fatta attendere
Pioltello (Mi) – Il 26 luglio scorso Bernardo Caprotti ha convocato e presieduto una rapidissima assemblea straordinaria della Supermarkets Italiani, la holding che controlla il 100% di Esselunga, durante la quale sono state introdotte alcune nuove e fondamentali norme statutarie che possono segnare il futuro del gruppo Esselunga: il diritto e l’obbligo di covendita e
Monaco (Germania) – Secondo l’indagine dell’Istituto tedesco qualità e finanza, i cui risultati sono stati pubblicati oggi sul Corriere della Sera, la catena Esselunga di Bernardo Caprotti ha ottenuto il punteggio più alto - per qualità del servizio percepita dal cliente - di tutta la Grande distribuzione. Con un indice di gradimento dell’84,7%, ha di
Genova – E’ la Liguria, e precisamente il comune di Sestri, il terreno su cui, questa volta, avviene lo ‘scontro’ Esselunga – Coop. La vicenda risale al 2010, quando le due insegne presentarono al Comune i progetti per la creazione di due punti vendita in aree differenti, ma adiacenti. L’ex area Cognetex per l’azienda guidata
