Parma – Dopo aver acquisito il marchio inglese Pasta Evangelists (leggi qui), Barilla si espande anche in Canada con l’acquisizione del marchio Catelli dry Pasta, ceduto dal colosso spagnolo Ebro Foods. L’operazione, ultimata il 29 gennaio scorso, include i brand Catelli, Lancia e Splendor, oltre allo stabilimento produttivo di Montreal, nel Quebec. Il valore dell’operazione
Arcugnano (Vi) - La spagnola Ebro Foods ha acquistato il 70% di Bertagni 1882, produttore italiano di pasta fresca. L’acquisizione della quota di maggioranza è stata portata a termine attraverso due società del Gruppo spagnolo: Panzani (controllata al 100%) e Pastificio Lucio Garofalo (di cui detiene il 52%). Il 100% di Bertagni, che vanta impianti
Gragnano (Na) - L’antico Pastificio Lucio Garofalo ha annunciato l’ingresso nella propria compagine azionaria, con il 52% del capitale sociale, di Ebro Foods - multinazionale che opera nei settori del riso, della pasta e dei condimenti, quotata alla Borsa di Madrid - per un investimento complessivo di circa 62 milioni di euro. Lo stesso Gruppo
Gragnano (Na) - Allarme rientrato per la Pasta Garofalo: “Nessun accordo” è stato siglato, “pertanto i numeri riportati non possono trovare corrispondenza”. Così la famiglia Menna, titolare dello storico pastificio Lucio Garofalo di Gragnano (Na), ha commentato in una nota le indiscrezioni - trapelate lo scorso 19 aprile sul quotidiano Il Mattino - secondo cui l’azienda sarebbe stata a un passo
Pavia - Ebro Foods, la multinazionale spagnola che conta 60 marchi in 25 paesi, ha acquistato il 25% del capitale di Riso Scotti. Si tratta del primo socio esterno alla famiglia italiana dopo 153 anni di attività. Riso Scotti, comunque, conserva ben saldo ancora il restante 75% del capitale. La manovra si è resa necessaria per dare
Pavia - Nuova joint venture nel mondo del riso. Con una nota diffusa venerdì, la spagnola Ebro Foods, attiva nel campo dell'alimentazione, ha comunicato di aver rilevato il 25% della Riso Scotti per 18 milioni di euro. L'operazione dovrebbe concretizzarsi prima del 31 maggio prossimo. Ebro, che può contare su 60 marchi in 25 paesi,
