Dazi Usa, il Consorzio Vino Chianti scrive al Governo: “Se non si trova una soluzione, la vendemmia 2025 sarà compromessa”
Firenze - “Un dazio del 200% sulle esportazioni di vino negli Stati Uniti significherebbe il blocco totale delle vendite Oltreoceano e metterebbe in ginocchio le aziende produttrici, che con i magazzini pieni sarebbero costrette a fermare la produzione e a ricorrere alla cassa integrazione per i dipendenti”. A scriverlo è il presidente del Consorzio Vino