Ucimu, nel 2023 attesa produzione di macchinari a quota 7.750 milioni di euro (+6,5% sul 2022)

2023-07-04T11:21:16+02:004 Luglio 2023 - 11:21|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , |

Cinisello Balsamo (Mi) – A fine anno si attesterà a 7.750 milioni di euro, il 6,5% in più rispetto all’anno precedente, il valore generato dalla produzione di macchinari utensili. Anche se la raccolta ordini della prima parte dell’anno segna un rallentamento abbastanza marcato determinato dal clima di generale incertezza. A sottolinearlo è Ucimu, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, nel corso dell’assemblea annuale dei soci. Il consumo crescerà fino a raggiungere il nuovo valore record di 6.835 milioni di euro (+8,3%). Anche l’export crescerà a 3.595 milioni (+3,7%), così da tornare ai livelli pre Covid.

Risultati che confermano un trend positivo già registrato nel 2022, quando la produzione di macchinari si è attestata a 7.280 milioni di euro, con un incremento del 15% rispetto al 2021. Il consumo è cresciuto, del 26%, a 6.311 milioni, in aumento anche le esportazioni che, nel 2022, si sono attestate a 3.468 milioni di euro, l’8,5% in più rispetto all’anno precedente.

Barbara Colombo (in foto), presidente di Ucimu, sottolinea: “In risposta alla situazione di incertezza generalizzata che si riverbera, di fatto, sulla raccolta ordini di questo primo semestre dell’anno, chiediamo alle autorità di governo, di confermare e potenziare il piano transizione 4.0 che – a nostro avviso – deve prevedere, in via strutturale, un sistema modulare di incentivi fiscali che possano essere tra loro combinati e cumulati e che premino maggiormente chi investe in nuove macchine ove la digitalizzazione è anche abilitatore di sostenibilità”.

Torna in cima