Londra (Uk) – Registrato nel Regno Unito il primo caso di contagio di un essere umano da parte del virus dell’influenza A(H1N2): si tratta della cosiddetta influenza suina. Lo rende noto l’Agenzia pubblica britannica per la sicurezza sanitaria (Ukhsa).
Come si legge in un comunicato ufficiale del 27 novembre, “il caso è stato individuato all’interno della routine di sorveglianza nazionale contro l’influenza da parte dell’Ukhsa e il Royal College of General Practitioners”. La persona colpita è stata analizzata dopo aver manifestato alcuni sintomi respiratori; l’individuo in questione “ha sofferto di un’infezione benigna e si è già completamente ristabilito”. L’Ukhsa sta monitorando la situazione da vicino, ricostruendo anche la catena di contatti della persona malata.
È bene precisare che l’influenza suina e la peste suina sono due malattie diverse. La prima, che normalmente colpisce i maiali, occasionalmente può trasmettersi all’uomo. Quello registrato in Uk, dunque, non è il primo caso in assoluto, poiché in passato si sono verificati, nel mondo, altri episodi di contagio umano da parte di alcuni ceppi del virus; nella letteratura medica nota, questi contagi sono in larga prevalenza di natura ‘benigna’, anche se in alcuni Paesi si sono registrati singoli casi gravi. La peste suina, invece, non si trasmette agli esseri umani.
Lo conferma Davide Calderone, direttore di Assica: “Il caso riscontrato in Uk non ha nulla a che vedere con la peste suina nè tanto meno con il consumo di carne. Si tratta di un’influenza e come tale colpisce diverse specie: esseri umani, suini, cavalli e uccelli. Il fatto che il virus subisca delle mutazioni non è una novità. Pertanto seguiamo la vicenda con la massima tranquillità”.
Clicca qui per rimanere aggiornato sulla diffusione della peste suina.
