Vinitaly Special Edition: costo materie prime e trasporti preoccupano il mondo del vino

2021-10-18T14:27:56+02:0018 Ottobre 2021 - 14:27|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Verona – I rincari su materie prime, trasporti ed energia per gli attori del comparto vino ammontano a 800 milioni di euro. Il dato, reso noto dopo un’inchiesta condotta da Unione italiana vini (Uiv), conferma quanto emerso nel corso degli incontri fatti dalla redazione di Vini&Consumi con le principali cantine del Paese a Verona, in occasione della Vinitaly Special Edition. Accanto alla felicità di rincontrare partner, amici e clienti, c’è infatti la preoccupazione per la ‘tempesta perfetta’ che rischia di minare la ripresa del comparto dopo l’emergenza pandemica. A spaventare non sono più infatti le chiusure dell’Horeca o i lockdown produttivi, ma l’aumento dei costi di tutte le materie prime – da quello dell’uva e del vino sfuso a quello dei materiali necessari all’imbottigliamento: tappi, vetro, cartone, capsule, gabbiette -, il costo dell’energia e le delle difficoltà di trasporto, dentro e fuori dall’Italia, che mettono a repentaglio i contratti di fornitura. Sempre secondo l’analisi di Uiv, i rincari sono compresi tra il 20 e il 60% e lo scenario rischia di non migliorare almeno fino ai primi mesi del 2022.

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