Xnext verso i 3 milioni di fatturato. Inaugurata la prima sede in Francia

2021-11-19T09:24:01+02:0018 Novembre 2021 - 10:52|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , , , , |

Milano – L’azienda deep tech italiana, specializzata in sistemi di ispezione X-ray multi-energy per i controlli di qualità in tempo reale, vola verso i 3 milioni di fatturato nel primo anno di attività grazie anche al successo di Xspectra, “il più avanzato sistema di ispezione real time esistente che, mettendo insieme fotonica, microelettronica nucleare e intelligenza artificiale, è in grado di rilevare la presenza di corpi estranei nei cibi direttamente in linea di produzione e che oggi non sarebbero altrimenti rilevabili”, spiega l’azienda. Una tecnologia sviluppata dopo 10 anni di ricerca e oltre 15 milioni di euro di investimenti. Con un organico aumentato del 42% in pochi mesi, la società fondata da Bruno Garavelli e Pietro Pozzi – entrambi con un passato nel settore dell’aerospazio – prevede di chiudere il primo anno di attività sul mercato con 3 milioni di fatturato. Xnext ha ora inaugurato l’XSpectra demo center, dove i clienti possono effettuare direttamente i test sui loro prodotti e avviare l’addestramento di XInspector (primo SW di ispezione real time nel settore food ad usare algoritmi di intelligenza artificiale). Spinta dai primi clienti internazionali, ha inoltre aperto una sede in Francia e si prepara l’espansione anche fuori dall’Europa. Nel 2021 Xnext ha finalizzato l’ingresso nel suo capitale del fondo Neva First gestito da Neva Sgr (venture capital del Gruppo Intesa Sanpaolo) attraverso un aumento di capitale di 5 milioni di euro e la trasformazione in Società per azioni.

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