Milano – Continua ad essere negativa la percezione del contesto economico generale da parte delle imprese del largo consumo, scende il clima di fiducia e si comprimono le aspettative. E’ quanto risulta dalla XVI edizione dell’Osservatorio economico Gs1 Italy – Indicod-Ecr che, a cadenza semestrale, rileva il sentiment delle imprese associate. Pressione fiscale ai limiti, costi burocratici, difficile accesso al credito da parte delle Pmi, poche politiche da parte dello Stato volte a incentivare la crescita rappresentano i temi ripetutamente citati nei commenti lasciati dai rispondenti al questionario. E, sul fronte dei possibili meccanismi da mettere in atto per tornare a crescere, le imprese indicano la qualità dei prodotti e l’innovazione, seguiti da pubblicità, leva prezzo e promozioni. Un aiuto alla crescita, però, sarebbe auspicabile anche da parte del Governo soprattutto per quanto riguarda il sostegno ai ceti più deboli, la reintegrazione dei lavoratori inoccupati e le liberalizzazioni. Solo sui temi legati all’investimento e all’occupazione i rispondenti mostrano un leggero ottimismo, sia nella percezione che nelle aspettative. (ML)
