Portomaggiore (Fe) – Nuovo focolaio di aviaria del tipo H7N7 nell’azienda agricola Nicoletti di Portomaggiore (Fr), vicino all’azienda di Ostellato, la prima a essere stata colpita dall’epidemia di aviaria. Gli animali, 18mila in tutto, saranno presto abbattuti. È invece già iniziato l’abbattimento, in via precauzionale, di 200mila galline della società agricola Morgante, a Occhiobello (Ro), che fa parte della stessa filiera del gruppo Eurovo. L’abbattimento di volatili anche sani rientra infatti nelle misure di prevenzione disposte dal ministero della Salute e dalla Regione Veneto. Per evitare la diffusione del contagio, tutte le uova prodotte in Emilia-Romagna sono ora vincolate al confezionamento nella regione, mentre per quanto riguarda la produzione dei due allevamenti colpiti (con oltre 700mila galline abbattute) è in corso il ritiro dal mercato di diversi milioni di uova prodotte dall’inizio di agosto e destinate alla distruzione. Intanto, a Bologna, ha avuto luogo un vertice per fare il punto dei possibili danni economici al comparto avicolo dell’Emilia-Romagna, che produce circa il 15% degli oltre 12 miliardi annui di uova da consumo italiane.
