Commissione Ue: possibile l’introduzione di un “divieto d’utilizzo” anche per gli Ogm importati

2015-02-25T12:11:14+02:0025 Febbraio 2015 - 12:10|Categorie: Mercato|Tag: , |

Bruxelles – La Commissione europea potrebbe introdurre la possibilità, per i singoli stati membri, di limitare o vietare utilizzare gli Ogm importati e commercializzati in Europa. Pur mancando una conferma ufficiale in merito, fonti di stampa riferiscono che, nel corso della riunione del 13 febbraio scorso a Bruxelles, i capi gabinetto dei 28 commissari europei avrebbero affrontato questa delicata tematica. L’idea è quella di concedere ai singoli governi la facoltà di vietare l’utilizzo degli Ogm, che avrebbero comunque libertà di circolazione e commercializzazione all’interno dei confini dell’Unione. Una decisione, in merito, potrebbe essere presa prima di aprile. L’eventuale divieto di utilizzo di Ogm (in linea teorica coerente con il divieto di coltivazione), da parte di alcuni stati, produrrebbe gravi conseguenze economiche e squilibri competitivi, in particolare nel comparto zootecnico. L’Europa è un forte importatore di prodotti Ogm, soprattutto di soia (circa 20 milioni di tonnellate importate ogni anno), destinata all’alimentazione del bestiame.

Torna in cima