“Il settore della ristorazione è ancora altamente attrattivo, ma soffre di un alto turnover e rivela una crescente fragilità”. E’ quanto ha dichiarato Luciano Sbraga, responsabile ufficio studi della Federazione italiana pubblici servizi (Fipe) in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Sole 24 Ore in cui ha presentato parte di un’analisi eseguita sul settore dell’Horeca. Secondo i dati evidenziati dalla ricerca di Fipe, infatti, nel settore dell’Horeca si sarebbero registrati da gennaio a oggi, aumenti di prezzi inferiori all’inflazione, con un incremento del 2,2% contro un tasso generale del 3,2%. Per quanto riguarda i dati di fatturato, il settore avrebbe registrato nel 2011 e nel 2012 risultati negativi, seppur con flessioni meno pesanti rispetto agli anni precedenti. Al contrario, la ristorazione collettiva (mense per appalti di scuole, ospedali e caserme), che pesa poco più del 3% sul totale, avrebbe registrato tra il 2011 e il 2012 numeri in crescita (+2,86) con stime di miglioramento per il 2013. Un arresto invece lo avrebbero evidenziati i buoni pasto, che l’anno scorso aveva evidenziato un ottimo incremento. Positive soprattutto le previsioni per il 2013 (+3,8%) del vending.
(ST)
